con les misérables (2012) il musical non è passato di moda. il caro regista tom hooper, assolutamente da ringraziare per il fantastico discorso del re del 2010, ci regala altri minuti d'arte.
qui abbiamo una splendida mistura tra recitazione d'alto livello e una scenografia curatissima; il tutto accompagnato da una colonna sonora forse un pò monotona, ma indubbiamente coinvolgente. nonostante non sia propriamente un film leggero (necessita infatti di un notevole sforzo per poter prestare attenzione al tutto), sono due le chicche che dovrebbero portarci a vedere quest'ottima pellicola: prima di tutto, il coraggio e l'audacia di una trasposizione romanzo-film ottimamente premiate; in secondo luogo, la cura dei testi delle canzoni, semplicemente lodevole. insomma, il buon proposito che ha fatto rischiare sceneggiatori e regista in un'impresa di questo livello è sicuramente stata premiata. oltre all'aspetto tecnico, è però fondamentale sottolineare come la famosa opera letteraria di victor hugo sia un concentrato di speranza: un uomo scartato dalla società, ritrova il desiderio di vivere a partire dallo sguardo di un prete verso di lui, che diventerà il suo sguardo, perfino verso i suoi persecutori.
giudizio complessivo:
splendido. lo definisco "brillante" per la questione del coraggio della trasposizione... alla fine potreste aver voglia di vederlo ancora e ancora (e non smetterete di cantare) oppure lo liquiderete bonariamente :) a voi il giudizio!
Recensiamo!
leggere, guardare, giocare :)
Thursday, December 26, 2013
Tuesday, October 22, 2013
[film] escape plan [simpatico]
in mano allo svedese mikael håfström, ecco il recentissimo escape plan (2013).
per gli amanti del genere, un cast come questo non può che far girare la testa: Stallone e Schwarzenegger che presentano evidentemente i segni dell'età, ma non certo meno muscoli (dopo the expendables - 2010 - probabilmente non si poteva chiedere di meglio). per essere un film d'azione, la novità significativamente più apprezzabile è quella briciola di thriller che rende quest'opera coinvolgente e tutto meno che scontata. forse la conclusione (ammettiamolo: un poco... spolpa) non lascerà pienamente soddisfatti i più esigenti, ma concedo che in un caso del genere è questione di gusti e, ricordiamolo, è comunque un film il cui scopo non è altro che vedere un pò di agitazione e cazzotti.
giudizio complessivo:
preparate i popcorn e accomodatevi, pronti per godervi un film semplice ma allo stesso tempo che vi rapirà senza risparmiare scene di tensione. da vedere per passare una buona ora e mezza.
per gli amanti del genere, un cast come questo non può che far girare la testa: Stallone e Schwarzenegger che presentano evidentemente i segni dell'età, ma non certo meno muscoli (dopo the expendables - 2010 - probabilmente non si poteva chiedere di meglio). per essere un film d'azione, la novità significativamente più apprezzabile è quella briciola di thriller che rende quest'opera coinvolgente e tutto meno che scontata. forse la conclusione (ammettiamolo: un poco... spolpa) non lascerà pienamente soddisfatti i più esigenti, ma concedo che in un caso del genere è questione di gusti e, ricordiamolo, è comunque un film il cui scopo non è altro che vedere un pò di agitazione e cazzotti.
giudizio complessivo:
preparate i popcorn e accomodatevi, pronti per godervi un film semplice ma allo stesso tempo che vi rapirà senza risparmiare scene di tensione. da vedere per passare una buona ora e mezza.
Sunday, December 30, 2012
[film] memento [brillante, impegnato]
christopher nolan, memento (2000).
ricordati di non dimenticare: ecco la trama del film. memento è una fotografia su una delle necessità fondamentali dell'uomo, ovvero l'avere uno scopo nella vita. è un continuo risveglio traumatico e spaesato, che non riesce a dare continuità alla giornata, che porta Leonard (Guy Pearce) sull'orlo del baratro del credere (o meno) alla realtà, al considerare i fatti (o la propria calligrafia) come unica fonte attendibile di verità. qui (battuta e citazione erudita dovuta) il detto scripta manent verba volant potrebbe descrivere benissimo il pensiero del protagonista durante tutto lo svolgersi (o avvolgersi dato l'incasinarsi del tutto...) della trama.
tecnicamente parlando, un film del genere è sicuramente da vedere più di una volta per poterne apprezzare veramente tutte le sfumature, che toccano alcuni argomenti molto interessanti, tra cui l'importanza della "memoria", non solo intesa come storage di avvenimenti, ma come esperienza umana, legata a giudizi e impressioni a quello che accade.
giudizio complessivo:
geniale ma sconvolgente e poco comprensibile se non si sta attenti dall'inizio alla fine. un lavoro di non poco conto per il nostro cervello ma che vale la pena di essere visto se si ha la lucidità per accorgersi degli spunti che lancia.
ricordati di non dimenticare: ecco la trama del film. memento è una fotografia su una delle necessità fondamentali dell'uomo, ovvero l'avere uno scopo nella vita. è un continuo risveglio traumatico e spaesato, che non riesce a dare continuità alla giornata, che porta Leonard (Guy Pearce) sull'orlo del baratro del credere (o meno) alla realtà, al considerare i fatti (o la propria calligrafia) come unica fonte attendibile di verità. qui (battuta e citazione erudita dovuta) il detto scripta manent verba volant potrebbe descrivere benissimo il pensiero del protagonista durante tutto lo svolgersi (o avvolgersi dato l'incasinarsi del tutto...) della trama.
tecnicamente parlando, un film del genere è sicuramente da vedere più di una volta per poterne apprezzare veramente tutte le sfumature, che toccano alcuni argomenti molto interessanti, tra cui l'importanza della "memoria", non solo intesa come storage di avvenimenti, ma come esperienza umana, legata a giudizi e impressioni a quello che accade.
giudizio complessivo:
geniale ma sconvolgente e poco comprensibile se non si sta attenti dall'inizio alla fine. un lavoro di non poco conto per il nostro cervello ma che vale la pena di essere visto se si ha la lucidità per accorgersi degli spunti che lancia.
Wednesday, November 7, 2012
[film] into the wild - nelle terre selvagge [gran bel film, impegnato]
pargolo di sean penn, into the wild - nelle terre selvagge (2007).
assolutamente da vedere. basato su una storia vera, è (letteralmente) il viaggio della vita di un ragazzo che gira tutti gli stati uniti seguendo un ideale "coraggioso" e forse un pò estremo: la viscerale e sincera ricerca di realizzazione di sè come individuo, come uomo, che lo porterà ad incontrare persone diverse, pittoresche, vagabonde, ma ognuna in grado di poter contribuire con la propria esperienza alla maturazione del protagonista, il quale, imperterrito, persegue nel suo obiettivo: la sua "grande avventura verso l'alaska". il punto centrale di questa storia d'effetto, coinvolgente, umana, è l'amore alla vita di un uomo che non si spaventa di fronte ad un'esistenza priva delle comodità a cui siamo abituati; un uomo vivo, pervaso dall'incessante fiamma di una domanda di felicità che lo smuove tanto da mollare tutto, arrivando al punto di "chiamare le cose col loro vero nome"... citazione obbligata :D.
una storia vera, che non può fare altro che smuovere chi la guarda, una recitazione semplice, senza fronzoli, e una colonna sonora azzeccatissima, fanno di questo film - nonostante la sua lunghezza e lentezza nello svolgimento - uno dei più bei film in circolazione degli ultimi anni. potrebbe (si spera) portare ad intense discussioni...
giudizio complessivo:
colpisce tantissimo, fa nascere una sana inquietudine che produrrà sicuramente interessanti discussioni... insomma: va visto ;)
assolutamente da vedere. basato su una storia vera, è (letteralmente) il viaggio della vita di un ragazzo che gira tutti gli stati uniti seguendo un ideale "coraggioso" e forse un pò estremo: la viscerale e sincera ricerca di realizzazione di sè come individuo, come uomo, che lo porterà ad incontrare persone diverse, pittoresche, vagabonde, ma ognuna in grado di poter contribuire con la propria esperienza alla maturazione del protagonista, il quale, imperterrito, persegue nel suo obiettivo: la sua "grande avventura verso l'alaska". il punto centrale di questa storia d'effetto, coinvolgente, umana, è l'amore alla vita di un uomo che non si spaventa di fronte ad un'esistenza priva delle comodità a cui siamo abituati; un uomo vivo, pervaso dall'incessante fiamma di una domanda di felicità che lo smuove tanto da mollare tutto, arrivando al punto di "chiamare le cose col loro vero nome"... citazione obbligata :D.
una storia vera, che non può fare altro che smuovere chi la guarda, una recitazione semplice, senza fronzoli, e una colonna sonora azzeccatissima, fanno di questo film - nonostante la sua lunghezza e lentezza nello svolgimento - uno dei più bei film in circolazione degli ultimi anni. potrebbe (si spera) portare ad intense discussioni...
giudizio complessivo:
colpisce tantissimo, fa nascere una sana inquietudine che produrrà sicuramente interessanti discussioni... insomma: va visto ;)
Tuesday, November 6, 2012
[film] viaggio al centro della terra [simpatico]
viaggio al centro della terra (2008), con il mitico "avventuriero" brendan fraser.
è uno sfogo per la fantasia: viaggio al centro della terra è un film con una fotografia ed una qualità di effetti grafici che meritano sicuramente attenzione, nonostante non siano chiaramente paragonabili a colossal come avatar. nulla di eccezionale nella trama, che risulta molto semplice e in linea con quello che è il romanzo verniano, ma sicuramente può far divertire grandi e piccini per una piacevole serata con la famiglia o qualche amico :)
giudizio complessivo:
perfetto per stare tranquilli e vedersi un bel filmetto in compagnia.
è uno sfogo per la fantasia: viaggio al centro della terra è un film con una fotografia ed una qualità di effetti grafici che meritano sicuramente attenzione, nonostante non siano chiaramente paragonabili a colossal come avatar. nulla di eccezionale nella trama, che risulta molto semplice e in linea con quello che è il romanzo verniano, ma sicuramente può far divertire grandi e piccini per una piacevole serata con la famiglia o qualche amico :)
giudizio complessivo:
perfetto per stare tranquilli e vedersi un bel filmetto in compagnia.
Monday, November 5, 2012
[film] wargames - giochi di guerra [simpatico, cult]
ecco wargames - giochi di guerra (1983), regia di john badham con matthew broderick.
comequasi tutti i film anni 80, wargames si pone immediatamente in cima alla lista dei film - diciamolo pure - per nerdacchioni ;) ragazzini svegli e un reparto militare governativo altamente tecnologizzato sono ottimi ingredienti per quello che probabilmente rimarrà nella storia dei film di fantascienza, per così dire, realistica. sicuramente da considerare un cult del suo genere, è un film simpatico, che tra una genialata e l'altra del protagonista (il classico genio del computer un pò asociale) mette nell'orecchio di chi guarda una pulce sull'effettiva sicurezza e affidabilità dei computer "intelligenti".
giudizio complessivo:
al fianco di tron (1982) è uno dei film di fantascienza da non mancare (ma senza pretese). consigliato per chi ha un pò di tempo libero, dato che un sabato sera forse vale per qualcosa di meglio :)
come
giudizio complessivo:
al fianco di tron (1982) è uno dei film di fantascienza da non mancare (ma senza pretese). consigliato per chi ha un pò di tempo libero, dato che un sabato sera forse vale per qualcosa di meglio :)
[film] la leggenda del re pescatore [gran bel film, impegnato]
un film spettacolare, la leggenda del re pescatore (1991), con robin williams e jeff bridges.
particolare. è l'unico vero aggettivo che viene in mente nei primi minuti... una storia che mischia comicità (un robin williams irraggiungibile, con una performance degna degli applausi più scroscianti) ad una drammaticità devastante che ruota attorno ad una tragedia involontariamente incitata da un deejay caduto in disgrazia/depressione (jeff bridges).
lametaforica ricerca del santo graal (rappresentate indiscusso dei massimi ideali) è al centro della trama e pone questi due controversi personaggi di fronte ad un rapporto umano tanto inaspettato quanto vero... un'amicizia strana che matura col tempo, che riporterà il protagonista a vedere con più coscienza la propria e le vite altrui.
attenzione ai dialoghi, semplicemente sublimi e pieni di un'intensità purtroppo rara nelle pellicole degli ultimi anni. chi è il re pescatore e chi il paggio? con questa domanda vi lascio a questo film imperdibile ;)
giudizio complessivo:
dialoghi perfetti e una recitazione magistrale fanno di questo film una pellicola da non perdere, che richiede però non poca attenzione alle battute scambiate e ad alcune scene semplicemente geniali.
particolare. è l'unico vero aggettivo che viene in mente nei primi minuti... una storia che mischia comicità (un robin williams irraggiungibile, con una performance degna degli applausi più scroscianti) ad una drammaticità devastante che ruota attorno ad una tragedia involontariamente incitata da un deejay caduto in disgrazia/depressione (jeff bridges).
la
attenzione ai dialoghi, semplicemente sublimi e pieni di un'intensità purtroppo rara nelle pellicole degli ultimi anni. chi è il re pescatore e chi il paggio? con questa domanda vi lascio a questo film imperdibile ;)
giudizio complessivo:
dialoghi perfetti e una recitazione magistrale fanno di questo film una pellicola da non perdere, che richiede però non poca attenzione alle battute scambiate e ad alcune scene semplicemente geniali.
Subscribe to:
Posts (Atom)