pargolo di sean penn, into the wild - nelle terre selvagge (2007).
assolutamente da vedere. basato su una storia vera, è (letteralmente) il viaggio della vita di un ragazzo che gira tutti gli stati uniti seguendo un ideale "coraggioso" e forse un pò estremo: la viscerale e sincera ricerca di realizzazione di sè come individuo, come uomo, che lo porterà ad incontrare persone diverse, pittoresche, vagabonde, ma ognuna in grado di poter contribuire con la propria esperienza alla maturazione del protagonista, il quale, imperterrito, persegue nel suo obiettivo: la sua "grande avventura verso l'alaska". il punto centrale di questa storia d'effetto, coinvolgente, umana, è l'amore alla vita di un uomo che non si spaventa di fronte ad un'esistenza priva delle comodità a cui siamo abituati; un uomo vivo, pervaso dall'incessante fiamma di una domanda di felicità che lo smuove tanto da mollare tutto, arrivando al punto di "chiamare le cose col loro vero nome"... citazione obbligata :D.
una storia vera, che non può fare altro che smuovere chi la guarda, una recitazione semplice, senza fronzoli, e una colonna sonora azzeccatissima, fanno di questo film - nonostante la sua lunghezza e lentezza nello svolgimento - uno dei più bei film in circolazione degli ultimi anni. potrebbe (si spera) portare ad intense discussioni...
giudizio complessivo:
colpisce tantissimo, fa nascere una sana inquietudine che produrrà sicuramente interessanti discussioni... insomma: va visto ;)
Wednesday, November 7, 2012
Tuesday, November 6, 2012
[film] viaggio al centro della terra [simpatico]
viaggio al centro della terra (2008), con il mitico "avventuriero" brendan fraser.
è uno sfogo per la fantasia: viaggio al centro della terra è un film con una fotografia ed una qualità di effetti grafici che meritano sicuramente attenzione, nonostante non siano chiaramente paragonabili a colossal come avatar. nulla di eccezionale nella trama, che risulta molto semplice e in linea con quello che è il romanzo verniano, ma sicuramente può far divertire grandi e piccini per una piacevole serata con la famiglia o qualche amico :)
giudizio complessivo:
perfetto per stare tranquilli e vedersi un bel filmetto in compagnia.
è uno sfogo per la fantasia: viaggio al centro della terra è un film con una fotografia ed una qualità di effetti grafici che meritano sicuramente attenzione, nonostante non siano chiaramente paragonabili a colossal come avatar. nulla di eccezionale nella trama, che risulta molto semplice e in linea con quello che è il romanzo verniano, ma sicuramente può far divertire grandi e piccini per una piacevole serata con la famiglia o qualche amico :)
giudizio complessivo:
perfetto per stare tranquilli e vedersi un bel filmetto in compagnia.
Monday, November 5, 2012
[film] wargames - giochi di guerra [simpatico, cult]
ecco wargames - giochi di guerra (1983), regia di john badham con matthew broderick.
comequasi tutti i film anni 80, wargames si pone immediatamente in cima alla lista dei film - diciamolo pure - per nerdacchioni ;) ragazzini svegli e un reparto militare governativo altamente tecnologizzato sono ottimi ingredienti per quello che probabilmente rimarrà nella storia dei film di fantascienza, per così dire, realistica. sicuramente da considerare un cult del suo genere, è un film simpatico, che tra una genialata e l'altra del protagonista (il classico genio del computer un pò asociale) mette nell'orecchio di chi guarda una pulce sull'effettiva sicurezza e affidabilità dei computer "intelligenti".
giudizio complessivo:
al fianco di tron (1982) è uno dei film di fantascienza da non mancare (ma senza pretese). consigliato per chi ha un pò di tempo libero, dato che un sabato sera forse vale per qualcosa di meglio :)
come
giudizio complessivo:
al fianco di tron (1982) è uno dei film di fantascienza da non mancare (ma senza pretese). consigliato per chi ha un pò di tempo libero, dato che un sabato sera forse vale per qualcosa di meglio :)
[film] la leggenda del re pescatore [gran bel film, impegnato]
un film spettacolare, la leggenda del re pescatore (1991), con robin williams e jeff bridges.
particolare. è l'unico vero aggettivo che viene in mente nei primi minuti... una storia che mischia comicità (un robin williams irraggiungibile, con una performance degna degli applausi più scroscianti) ad una drammaticità devastante che ruota attorno ad una tragedia involontariamente incitata da un deejay caduto in disgrazia/depressione (jeff bridges).
lametaforica ricerca del santo graal (rappresentate indiscusso dei massimi ideali) è al centro della trama e pone questi due controversi personaggi di fronte ad un rapporto umano tanto inaspettato quanto vero... un'amicizia strana che matura col tempo, che riporterà il protagonista a vedere con più coscienza la propria e le vite altrui.
attenzione ai dialoghi, semplicemente sublimi e pieni di un'intensità purtroppo rara nelle pellicole degli ultimi anni. chi è il re pescatore e chi il paggio? con questa domanda vi lascio a questo film imperdibile ;)
giudizio complessivo:
dialoghi perfetti e una recitazione magistrale fanno di questo film una pellicola da non perdere, che richiede però non poca attenzione alle battute scambiate e ad alcune scene semplicemente geniali.
particolare. è l'unico vero aggettivo che viene in mente nei primi minuti... una storia che mischia comicità (un robin williams irraggiungibile, con una performance degna degli applausi più scroscianti) ad una drammaticità devastante che ruota attorno ad una tragedia involontariamente incitata da un deejay caduto in disgrazia/depressione (jeff bridges).
la
attenzione ai dialoghi, semplicemente sublimi e pieni di un'intensità purtroppo rara nelle pellicole degli ultimi anni. chi è il re pescatore e chi il paggio? con questa domanda vi lascio a questo film imperdibile ;)
giudizio complessivo:
dialoghi perfetti e una recitazione magistrale fanno di questo film una pellicola da non perdere, che richiede però non poca attenzione alle battute scambiate e ad alcune scene semplicemente geniali.
Sunday, November 4, 2012
[film] freedom writers [gran bel film, impegnato]
anno domini 2007, esce freedom writers, diretto da richard lagravenese.
basato su fatti reali, il film è incentrato principalmente sul rapporto di amicizia che si instaura tra una classe di adolescenti e la loro insegnante in una los angeles ferita da una forte rivalità tra gang (neri, orientali, sud americani, ...). già dalle prime battute si riconosce la vera indole/vocazione dell'insegnate, erin gruwell, fortemente motivata (e ingenua a causa dell'inesperienza) nel cercare un dialogo con i ragazzi, ma che - con l'aiuto di anna frank - di fronte alle non poche iniziali difficoltà riesce a far breccia negli atteggiamenti ribelli e irrispettosi dei giovani.
una storia commovente che mostra come l'educazione dovrebbe sempre passare davanti all'istruzione, nelle scuole prima di tutto, e che sottolinea come il rispetto e l'affetto reciproco nascano da un rapporto umano vero, che guarda al bisogno di giustizia e verità di chi si ha davanti. il titolo, freedom writers (parte del titolo originale del libro a cui si ispira il film), è significativo dello spirito che fiorisce nei giovani, che diventano nel tempo uomini liberi in grado di riconoscere i propri errori e diventare veri "guerrieri" (guardate il film per cogliere la citazione ;) che non esitano a seguire la verità ed il desiderio di una vera giustizia.
giudizio complessivo:
un film - come quasi tutti quelli ispirati a storie vere - assolutamente da vedere, anche se necessità di un pò d'attenzione per goderne appieno.
basato su fatti reali, il film è incentrato principalmente sul rapporto di amicizia che si instaura tra una classe di adolescenti e la loro insegnante in una los angeles ferita da una forte rivalità tra gang (neri, orientali, sud americani, ...). già dalle prime battute si riconosce la vera indole/vocazione dell'insegnate, erin gruwell, fortemente motivata (e ingenua a causa dell'inesperienza) nel cercare un dialogo con i ragazzi, ma che - con l'aiuto di anna frank - di fronte alle non poche iniziali difficoltà riesce a far breccia negli atteggiamenti ribelli e irrispettosi dei giovani.
una storia commovente che mostra come l'educazione dovrebbe sempre passare davanti all'istruzione, nelle scuole prima di tutto, e che sottolinea come il rispetto e l'affetto reciproco nascano da un rapporto umano vero, che guarda al bisogno di giustizia e verità di chi si ha davanti. il titolo, freedom writers (parte del titolo originale del libro a cui si ispira il film), è significativo dello spirito che fiorisce nei giovani, che diventano nel tempo uomini liberi in grado di riconoscere i propri errori e diventare veri "guerrieri" (guardate il film per cogliere la citazione ;) che non esitano a seguire la verità ed il desiderio di una vera giustizia.
giudizio complessivo:
un film - come quasi tutti quelli ispirati a storie vere - assolutamente da vedere, anche se necessità di un pò d'attenzione per goderne appieno.
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