ecco un'altro film firmato james cameron: sanctum (2011).
film ansioso/claustrofobico basata su una storia vera, che rende il tutto più apprezzabile e credibile (fattore sicuramente non secondario). fin dalle prime battute si presenta per quello che è: svolgimento che sfiora la lentezza anche se comprensibile dato il contesto, tecnicamente ben fatto e palesemente pensato per un grande schermo (inquadrature spettacolari diventano magiche grazie ad un'ambientazione naturale
al di là di alcune scene scontate dettate dalle necessità melodrammatiche del cinema (insomma, l'antica grecia insegna: è il dramma, la sofferenza che è veramente condivisibile dalla platea...) il film si snoda tra momenti di collaborazione e di follia tra gli sventurati protagonisti che per salvare la pelle dovranno (ma guarda che gioco di parole!) rischiare la pelle. per quanto riguarda la morale, forse l'unico elemento che contiene un qualche barlume di significato è il rapporto difficoltoso tra un padre molto rigido ed un figlio insofferente al genitore che almeno nella difficoltà riusciranno a riavvicinarsi fino ad arrivare ad una commovente
giudizio complessivo:
sostanzialmente un film carino, da godere per una serata tranquilla e decisamente non dettata da un impegno intellettuale. ottimo per perdere decentemente un pò di tempo... preparate i pop-corn.
No comments:
Post a Comment