Sunday, December 30, 2012

[film] memento [brillante, impegnato]

christopher nolan, memento (2000).

 
ricordati di non dimenticare: ecco la trama del film. memento è una fotografia su una delle necessità fondamentali dell'uomo, ovvero l'avere uno scopo nella vita. è un continuo risveglio traumatico e spaesato, che non riesce a dare continuità alla giornata, che porta Leonard (Guy Pearce) sull'orlo del baratro del credere (o meno) alla realtà, al considerare i fatti (o la propria calligrafia) come unica fonte attendibile di verità. qui (battuta e citazione erudita dovuta) il detto scripta manent verba volant potrebbe descrivere benissimo il pensiero del protagonista durante tutto lo svolgersi (o avvolgersi dato l'incasinarsi del tutto...) della trama.
tecnicamente parlando, un film del genere è sicuramente da vedere più di una volta per poterne apprezzare veramente tutte le sfumature, che toccano alcuni argomenti molto interessanti, tra cui l'importanza della "memoria", non solo intesa come storage di avvenimenti, ma come esperienza umana, legata a giudizi e impressioni a quello che accade.

giudizio complessivo:
geniale ma sconvolgente e poco comprensibile se non si sta attenti dall'inizio alla fine. un lavoro di non poco conto per il nostro cervello ma che vale la pena di essere visto se si ha la lucidità per accorgersi degli spunti che lancia.

Wednesday, November 7, 2012

[film] into the wild - nelle terre selvagge [gran bel film, impegnato]

pargolo di sean penn, into the wild - nelle terre selvagge (2007).


assolutamente da vedere. basato su una storia vera, è (letteralmente) il viaggio della vita di un ragazzo che gira tutti gli stati uniti seguendo un ideale "coraggioso" e forse un pò estremo: la viscerale e sincera ricerca di realizzazione di sè come individuo, come uomo, che lo porterà ad incontrare persone diverse, pittoresche, vagabonde, ma ognuna in grado di poter contribuire con la propria esperienza alla maturazione del protagonista, il quale, imperterrito, persegue nel suo obiettivo: la sua "grande avventura verso l'alaska". il punto centrale di questa storia d'effetto, coinvolgente, umana, è l'amore alla vita di un uomo che non si spaventa di fronte ad un'esistenza priva delle comodità a cui siamo abituati; un uomo vivo, pervaso dall'incessante fiamma di una domanda di felicità che lo smuove tanto da mollare tutto, arrivando al punto di "chiamare le cose col loro vero nome"... citazione obbligata :D.
una storia vera, che non può fare altro che smuovere chi la guarda, una recitazione semplice, senza fronzoli, e una colonna sonora azzeccatissima, fanno di questo film - nonostante la sua lunghezza e lentezza nello svolgimento - uno dei più bei film in circolazione degli ultimi anni. potrebbe (si spera) portare ad intense discussioni...

giudizio complessivo:
colpisce tantissimo, fa nascere una sana inquietudine che produrrà sicuramente interessanti discussioni... insomma: va visto ;)

Tuesday, November 6, 2012

[film] viaggio al centro della terra [simpatico]

viaggio al centro della terra (2008), con il mitico "avventuriero" brendan fraser.

 
è uno sfogo per la fantasia: viaggio al centro della terra è un film con una fotografia ed una qualità di effetti grafici che meritano sicuramente attenzione, nonostante non siano chiaramente paragonabili a colossal come avatar. nulla di eccezionale nella trama, che risulta molto semplice e in linea con quello che è il romanzo verniano, ma sicuramente può far divertire grandi e piccini per una piacevole serata con la famiglia o qualche amico :)

giudizio complessivo:
perfetto per stare tranquilli e vedersi un bel filmetto in compagnia.

Monday, November 5, 2012

[film] wargames - giochi di guerra [simpatico, cult]

ecco wargames - giochi di guerra (1983), regia di john badham con matthew broderick.

 
come quasi tutti i film anni 80, wargames si pone immediatamente in cima alla lista dei film - diciamolo pure - per nerdacchioni ;) ragazzini svegli e un reparto militare governativo altamente tecnologizzato sono ottimi ingredienti per quello che probabilmente rimarrà nella storia dei film di fantascienza, per così dire, realistica. sicuramente da considerare un cult del suo genere, è un film simpatico, che tra una genialata e l'altra del protagonista (il classico genio del computer un pò asociale) mette nell'orecchio di chi guarda una pulce sull'effettiva sicurezza e affidabilità dei computer "intelligenti".

giudizio complessivo:
al fianco di tron (1982) è uno dei film di fantascienza da non mancare (ma senza pretese). consigliato per chi ha un pò di tempo libero, dato che un sabato sera forse vale per qualcosa di meglio :)

[film] la leggenda del re pescatore [gran bel film, impegnato]

un film spettacolare, la leggenda del re pescatore (1991), con robin williams e jeff bridges.


particolare. è l'unico vero aggettivo che viene in mente nei primi minuti... una storia che mischia comicità (un robin williams irraggiungibile, con una performance degna degli applausi più scroscianti) ad una drammaticità devastante che ruota attorno ad una tragedia involontariamente incitata da un deejay caduto in disgrazia/depressione (jeff bridges).
la metaforica ricerca del santo graal (rappresentate indiscusso dei massimi ideali) è al centro della trama e pone questi due controversi personaggi di fronte ad un rapporto umano tanto inaspettato quanto vero... un'amicizia strana che matura col tempo, che riporterà il protagonista a vedere con più coscienza la propria e le vite altrui.
attenzione ai dialoghi, semplicemente sublimi e pieni di un'intensità purtroppo rara nelle pellicole degli ultimi anni. chi è il re pescatore e chi il paggio? con questa domanda vi lascio a questo film imperdibile ;)

giudizio complessivo:
dialoghi perfetti e una recitazione magistrale fanno di questo film una pellicola da non perdere, che richiede però non poca attenzione alle battute scambiate e ad alcune scene semplicemente geniali.

Sunday, November 4, 2012

[film] freedom writers [gran bel film, impegnato]

anno domini 2007, esce freedom writers, diretto da richard lagravenese.


basato su fatti reali, il film è incentrato principalmente sul rapporto di amicizia che si instaura tra una classe di adolescenti e la loro insegnante in una los angeles ferita da una forte rivalità tra gang (neri, orientali, sud americani, ...). già dalle prime battute si riconosce la vera indole/vocazione dell'insegnate, erin gruwell, fortemente motivata (e ingenua a causa dell'inesperienza) nel cercare un dialogo con i ragazzi, ma che - con l'aiuto di anna frank - di fronte alle non poche iniziali difficoltà riesce a far breccia negli atteggiamenti ribelli e irrispettosi dei giovani.
una storia commovente che mostra come l'educazione dovrebbe sempre passare davanti all'istruzione, nelle scuole prima di tutto, e che sottolinea come il rispetto e l'affetto reciproco nascano da un rapporto umano vero, che guarda al bisogno di giustizia e verità di chi si ha davanti. il titolo, freedom writers (parte del titolo originale del libro a cui si ispira il film), è significativo dello spirito che fiorisce nei giovani, che diventano nel tempo uomini liberi in grado di riconoscere i propri errori e diventare veri "guerrieri" (guardate il film per cogliere la citazione ;) che non esitano a seguire la verità ed il desiderio di una vera giustizia.

giudizio complessivo:
un film - come quasi tutti quelli ispirati a storie vere - assolutamente da vedere, anche se necessità di un pò d'attenzione per goderne appieno.

Saturday, September 22, 2012

[film] l'alba del pianeta delle scimmie [passabile]

l'alba del pianeta delle scimmie (2011), uno degli ultimi film con james franco.


anche se la trama è lineare e abbastanza intuibile, questo film lancia un sasso nello stagno delle domande legate alla coscienza e alla ragione umana... in questo caso però legata alla sfera animale. un film semplice, niente di eccezionale e, come molti tanti altri, tutto basato sulla storia di vecchi successi.  tra le cose, viene rilanciato il classico tema (trita e ritrita siamo sempre li) dell'uomo che in realtà è più bestia delle bestie e che viene sopraffatto da queste perchè è come un bimbo sciocco e disorganizzato, con l'aggravante poi di fare un uso più o meno sconsiderato dei propri studi e strumenti scientifici.

giudizio complessivo:
rischiando per lo più di far passare una serata da "tanto per fare", è un simpatico modo per farsi pungolare su alcuni temi come il valore della ragione come dono/capacità.

[film] prometheus [penoso]

eccomi finalmente di ritorno dopo molti mesi d'assenza.
questa volta vi parlerò di prometheus (2012), ultimo film di ridley scott.


questa volta ammetto di essere stato (forse) un pò duro nel dare un giudizio, ma non me ne pento. il film si snoda su una trama gracile, fortemente ispirata ai temi del grande isaac asimov: un'antichissima razza umanoide, in questo caso gli "ingegneri", misteriosamente scomparsi a causa di (reggetevi alle poltrone) un'arma che si ribella al suo creatore... in fin dei conti stiamo parlando del predecessore della fortunata saga di alien, che ci aspettiamo di trovare?! inoltre, un'ulteriore fattore che certo non aiuta il già compromesso valore di questo film è il realismo dei personaggi, semplicemente assente. comunque, fosse questo l'elemento centrale del film, potremmo anche fermarci ai semplici titoli di testa. però, per fortuna c'è un però, il film propone una serie di questioni non banali, domande mai risposte che l'uomo da sempre si pone: chi ci ha fatti? perchè? qual'è il senso della morte? insomma, al di là dell'aspetto puramente scenografico, di indubbia magnificenza, prometheus si salva solo grazie ai temi che rispolvera. in ogni caso, film meglio costruiti che permettono di soffermarsi su certe domande ce ne sono finchè se ne vuole. dal trailer ci si aspetta un film spettacolare, quasi innovativo, fino a che non ci si rende conto che è l'ennesima pellicola che tenta di cavalcare l'ondata dei fortunati film anni 80.

giudizio complessivo:
se proprio volete guardarlo, aspettate che esca su canale 5.






Saturday, April 14, 2012

aggiornamento in diretta (quasi)

ciao a !

vi domanderete la natura di questo post che non parla di film :) beh, questa volta vi voglio aggiornare del mio stato di studio e lavoro (una cosa interessantissima, ma sicuramente importante per me... quindi ve la racconto!).

beh, prima cosa: mi sono laureato! il 21 marzo, a inizio primavera, ho finalmente raggiunto il mio primo traguardo legato agli studi (sono perfettamente in corso e ne vado fiero). per chi avesse poca memoria e semplicemente avesse saltato a pie' pari il primo post di presentazione, ricordo che ho studiato informatica multimediale: niente studi approfonditi per fare l'hacker o programmatore di siti... io faccio le cose (secondo me) fiche, altro che :) analisi dei suoni e delle immagini, grafica digitale, riconoscimenti automatici (esatto, studio per insegnare ai computer a riconoscere una scena semplicemente osservandola come facciamo noi).
l'idea è comunque quella di proseguire gli studi (al momento direi sempre qui a verona) nel campo del "visual computing", ovvero il proseguo naturale della triennale, iniziando però ad ottobre. purtroppo l'anno è, pur essendo in corso, di fatto perso... o meglio... investo questo tempo in modo diverso dallo studio ;)

nell'attesa dell'inizio delle lezioni, i miei programmi sono questi: studiare per conseguire il toefl con un voto decente dato che voglio andare in america in erasmus... poi chissà... e, secondo, dare il meglio nel laboratorio di robotica dell'università (si, mi sento molto tony stark) in cui ho appena iniziato a lavorare!

niente, qui, spero vi stiate divertendo, godetevi in modo sano la vita, dateci dentro in quello che vi piace che la Provvidenza aiuta sempre ;)

ciao!

Wednesday, April 11, 2012

[film] in time [passabile, impegnato]


in time (2012): andrew niccol, autore di film come gattaca, colpisce ancora.


la curiosità per il mondo distopico di niccol, in cui dire "il tempo è denaro" non è più solo un proverbio, è la prima emozione che si prova. un'idea geniale, che avrebbe potuto dare forma ad un'opera decisamente meno inconcludente di quella presentata. è letteralmente una corsa contro il tempo, che si dimostra essere in alcuni punti scialba e dove l'interesse di chi guarda è spesso trascinato dal voler arrivare al finale (che fondamentalmente è l'obiettivo più bieco e bestiale dei registi), tra l'altro intuibile parecchi minuti prima del "sorpresone" conclusivo (da notare il tono sarcastico). nonostante alcuni difettucci dello sviluppo della trama, in time è un discreto film che pone lo spettatore di fronte ad una serie di questioni molto interessanti, come l'utilizzo "cosciente/ragionevole/intelligente" del proprio tempo e, non da ultimo, il valore stesso della vita e della morte come parte della nostra esistenza.

giudizio complessivo:
un tema di fondo che dimostra un'intelligenza e profondità molto più ambia della maggior parte delle pellicole. consigliato per serate non particolarmente impegnate, anche se necessita un pò d'attenzione per cogliere i vari spunti.